McLaren Elva

M1A Sport Prototipi

Specifiche del veicolo
Anno 1965
Marca McLaren Elva
Modello M1A (ex Ludwig Heimrath)
Colore Giallo
Cilindrata Ford 289 cui


Motorsport McLaren-Elva Mark 1 A
Il 2 settembre 1963 Bruce McLaren fonda la "Bruce McLaren Motor Racing Ltd" e, alla fine dell'anno dopo, la condivise con Teddy Mayer. La prima sede fu un capannone fittato a New Malden (GB). La M1A è stata la prima sport prototipi costruita dalla McLaren su telaio fornito dalla Elva. Guidata da Bruce McLaren, la McLaren Elva M1A fu l'auto più veloce al Gran Premio del Canada del 1964, battendo ripetutamente il record sul giro per sette volte di fila ed eguagliandolo altre quattro.
La McLaren M1A e le sue derivate, la McLaren M1B e la McLaren M1C, sono una serie di vetture da corsa sport prototipo Gruppo 7 a motore centrale costruite dalla McLaren tra il 1964 e il 1968. La M1A è stata la prima auto sportiva auto-progettata e sviluppata dal team. Le versioni successive, come la 'M1B' e la 'M1C', gareggiarono e gareggiarono nella serie Can-Am nordamericana, a partire dalla stagione 1966.
L'auto ha gareggiato in Nord America e in Europa in vari eventi del Gruppo 7 e del Campionato di corse su strada degli Stati Uniti. Sono stati costruiti 24 esemplari dell'M1A e dell'M1B e sono stati prodotti 25 esemplari dell'M1C. Erano alimentati da alcuni motori diversi, tra cui Chevrolet small-block, Oldsmobile V8 interamente in alluminio, Chevrolet small-block e con motore Ford V8 289 cui. Potevano montare cambio Hewland L.G. 500 o ZF. Costruite su un telaio tubolare che combinato con il suo peso leggero conferiva un ottimo rapporto peso-potenza.
La M1A guidata da famosi piloti quali Bruce McLaren, Graham Hill, Dun Gurney, Ludwig Heimrath, Charlie Hayes, Jerry Entin, Joe Starkey, riscosse numerosi su tutti i tracciati americani ed europei.

Caratteristiche principali

• Progetto livrea originale gialla M1A (2018/19)
• Telaio 04 ex Ludwig Heimrath di 15 esemplari M1A
• Restauro completo ai max livelli da www.AutoKlassiker.ch
• Motore Ford 289 cui 8 cilindri preparato pronto gara 439 CV alla ruota (banco Dino Jet)
• Cambio ZF perfettamente equilibrato
• Set gomme nuove
• 2 set gomme scorta
• Numerosi ricambi
• 3 contenitori pronto pista con tutto l’occorrente per l’assistenza
• Doppio passaporto tecnico FIA HTP sia con allestimento M1A (1961/65 TSRC12), sia M1B (1966/71 CAN 1G) con la possibilità di utilizzare i due tipi di carrozzeria
• Pezzi originali sostituiti e catalogati, incluso volante originale con punzonatura
• Autoklassiker si propone anche come assistenza su campo gara
• Da collezione privata
• Vasta documentazione fotografica d’epoca e video

Storia e Documentazione
Nella primavera del 1965 Ludwig Heimrath, noto pilota canadese, acquista la McLaren M1A telaio #20-04, motore Ford e cambio ZF, per partecipare alle principali competizioni nei circuiti Canada - USA che, nell’anno successivo costituiranno i punti di riferimento del nuovo trofeo, meglio noto come CAN-AM (Canada America). Nel corso della stagione conquista 5 podi (3 primi e 2 terzi) che gli valgono il secondo posto in classifica del campionato 1965 Canadese.
A seguire i risultati della stagione 1965 campionato USSRC:
5.6.1965 Player's 200 Mosport 3°
19.6.1965 Spring Trophy Mosport 1°
27.6.1965 GP Watkins Glen DNF (sospensioni)
4.7.1965 Labatt 50 Mont-Tremblant 4°
8.8.1965 National Mont-Tremblant DNF (sospensioni)
14.8.1965 Harewood Acres 1°
29.8.1965 USRRC Mid-Ohio 3°
4.9.1965 Indian Summer Mosport 1°
5.9.1965 Fort Macleod DNA
19.9.1965 Player's Mont-Tremblant 4°
25.9.1965 GP Canada Mosport DNF
17.10.1965 200 mile Laguna Seca DNF (incidente)
A fine stagione ad ottobre, nel corso della 200 miglia di Laguna Seca, Heimrath è vittima di un incidente.
Il telaio e le sospensioni sono stati danneggiate mentre la carrozzeria viene distrutta dal fuoco. La vettura danneggiata viene riportata a Toronto da Fejer Bros Racing, dai fratelli ungheresi Rudi e George amici di Ludwig, per la riparazione.
L’auto era completamente spoglia, al telaio nudo. E’ stata quindi costruita un’apposita dima per raddrizzare e riparare il telaio, laddove necessario, mentre la maggior parte del lavoro di set-up delle sospensioni venne svolto da Ed Butt, che all’epoca lavorava per Rudi Fejer e che nel 2015 ne certifica telaio e originalità.
Nell’ottobre del 1996 la #20-04 viene acquistata da Christian Tedeschi, proprietario di Autoklassiker che dopo approfondite ricerche che ne tracciano la storia, dal 2003 al 2006 completa il progetto di restauro sia nella livrea M1A, sia nella livrea M1B, ottenendo il duplice passaporto tecnico FIA HTP. In quest’ultima conformazione partecipa a numerose gare del circuito FIA HISTORIC fino al 2017. Nel 2018 cede la #20-04 all’attuale proprietario collezionista con il quale condivide il progetto di riportare l’auto alla livrea originale M1A di Ludwig Heimrath del 1965.
Esiste una ricca documentazione dei programmi di gara, foto e video delle gare fatte con un book ricco ed esaustivo.


Le Condizioni
Carrozzeria in ottime condizioni
Meccanica perfetta con prestazioni elevate
Cambio ZF equilibrato e facile
Pronta gara, nessun lavoro richiesto